La prima visita

Sono il dr. Alessandro Zozzi e nello studio 3 zeta eseguo personalmente le prime visite.
Solitamente dedico un’ora alla prima visita, tempo sufficiente per valutare una problematica semplice: raccogliere l’anamnesi medica, ascoltare il vissuto odontoiatrico e le aspettative del paziente, eseguire alcune radiografie e delle fotografie, eventuali test diagnostici specifici, stadiare la patologia del paziente.
Queste fasi mi servono per formulare una diagnosi ed un piano di trattamento adeguato, in base alla salute orale di partenza del paziente, alle sue disponibilità economiche e alla sua condizione psico-emozionale.
Infine mostro al paziente le immagini della sua situazione, gli illustro le problematiche presenti ed insieme valutiamo come raggiungere l’obiettivo comune: il miglioramento della salute orale.
In presenza di casi più complessi non è possibile completare la diagnosi e il conseguente piano di terapia definitivo in un solo incontro. Può essere necessario attuare un piano di cure preliminare a cui dovrà poi seguire una rivalutazione.
Questo è il motivo per cui la prima visita non è gratuita.

PERCHE’ LA PRIMA VISITA NON E’ GRATUITA:
Lo Specialista Odontoiatra quando esegue una prima visita finalizzata alla salute orale, ha bisogno di tempo: per ascoltare il paziente, per osservarlo, visitarlo, pensare e riflettere.
Una prima visita approfondita richiede tempo e permette: raccolta dettagliata dell’anamnesi, osservazione particolareggiata, esecuzione di radiografie, raccolta di immagini diagnostiche, stadiazione della patologia del paziente, formulazione di una diagnosi e un progetto adeguato del trattamento, informazione completa ed esaustiva del paziente sulle terapie proposte, sulle possibili alternative, sugli esiti e possibili complicanze, esemplificazione fotografica del metodo e dei risultati, prescrizione di esami preoperatori e di ricette per farmaci, rilascio di modelli informativi.
Dedicare tempo alla prima visita d’altra parte consente al paziente di esporre i suoi dubbi e ottenere i necessari chiarimenti.
Lo Specialista, non guadagnando esclusivamente sul trattamento, è libero di fornire un parere davvero neutrale e “spassionato”.
Il Medico che visita gratuitamente, di contro, guadagna solo se il paziente decide di subire un trattamento; per questo potrebbe essere spinto ad invogliare il cliente a sottoporsi ad uno o più interventi senza esporre esaurientemente i limiti e le possibili complicanze. E’ probabile inoltre che si tratti di un professionista che dà priorità alla quantità piuttosto che alla qualità.
La visita medica presuppone un’attività di aggiornamento professionale costante (congressi, corsi, libri, ecc.) che ha costi elevati, ma che è necessaria per offrire al paziente il trattamento migliore e più aggiornato.
La pulizia, l’igiene e l’organizzazione di uno studio medico presuppongono attività (e relativi costi) necessarie per garantire standard di salute e di sicurezza per il paziente.
Un professionista serio, con alle spalle conoscenze acquisite in anni di studi e di pratica, non ha bisogno di attrarre i pazienti con le visite gratuite.
La visita è la prestazione medica più importante di tutte; come può una prestazione professionale essere gratuita se non per motivi commerciali?
dr. Alessandro Zozzi